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Testimonianze

zen
Matteo
Allineamento Divino

Mio figlio riceve l' Allineamento Vertebrale (Divino) nel luglio 2016 dal Maestro LOTHAR GUENTERT  e dal suo staff, Biagio Gioia e Laura Spreafico. 

Premetto che mio figlio nasce 19 anni fa con una sindrome molto rara denominata Sindrome di Klippel Trenaunay Sturge Weber. Praticamente l'associazione di due patologie complesse che riguardano una il sistema vascolare, l'altra una evidente emipertrofia, in cui la parte destra del corpo risulta più grande rispetto alla sinistra, che ha invece una crescita regolare.

Questo comporta avere l'arto inferiore destro, piede compreso, più grosso e di conseguenza una gamba più lunga di 3 cm rispetto l'altra e una numerazione di scarpe diversa tra i due piedi.  

La sindrome in quanto tale comporta una maggiore crescita di un arto rispetto all'altro.

Per limitare questo problema, durante l'adolescenza mio figlio è stato sottoposto a due interventi chirurgici per tentare di rallentarne la crescita, posizionando graffette ancorate, dall'osso del femore al ginocchio e dal ginocchio all'osso della tibia. Queste graffette sono state rimosse un anno dopo per subentrati problemi.

 

Quando incontriamo Lothar Guentert  per l'allineamento vertebrale, mio figlio portava una soletta di 2,5 cm per compensare i 3 cm di differenza tra le due gambe e la diversità nelle dimensioni era decisamente accentuata. 

Questo incontro ci ha cambiato la vita da subito, siamo entrati con la soletta e dopo l'allineamento siamo usciti senza. 

Per la prima volta in vita sua, mio figlio ha provato la sensazione di appoggiare contemporaneamente entrambi i piedi per terra.

Durante l'allineamento c'è stato un momento di grande emozione, visibilmente si è potuto vedere l'allungamento dell'arto e le persone vicino a me possono testimoniarlo. Mio figlio riporta di aver sentito una forte trazione, come una calamita che gli tirava l'arto in avanti sino ad arrivare ad un allineamento praticamente perfetto tra i due arti.

Dopo l'allineamento e la nuova misurazione, appoggiava entrambi i piedi per terra.

Da qui è cominciato un percorso di cambiamento non solo fisico, ma anche emotivo, psicologico, di incoraggiamento e fiducia. 

Mio figlio ha fatto un cambiamento radicale.

 

Fisicamente non ha più calzato una soletta, il piede più grosso si è ridimensionato al punto tale da poter calzare scarpe mai portate prima, la differenza di numero tra un piede e l'altro anch'essa si è ridotta. La gamba si è visibilmente assottigliata, ridotta a tal punto da vestire ora pantaloni a sigaretta, impensabile prima dell'allineamento, a differenza dei pantaloni con gambe larghissimi che indossava prima.

 

Lothar Guentert e il suo staff, Biagio Gioia e Laura Spreafico, ad oggi continuano a controllare e misurare mio figlio e a verificarne l'allineamento.

Questa è la nostra esperienza e testimonianza a seguito di questa straordinaria esperienza di guarigione.

 

Spero che questa nostra esperienza possa essere condivisa il più possibile e che sia di speranza e di augurio per tutti.

 

Grazie Lothar,  grazie Biagio, grazie Laura.

 

 

Lucia M. mamma di Matteo G.

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